Bagheria. Vivere nella Sicilia romana: inizia il II seminario sull’Arte di abitare organizzato da BCsicilia e dall’Ordine degli architetti
Inizia
sabato 28 Settembre 2019 alle ore 16,00 con la lezione dal titolo “Abitare la Sicilia romana: tra tradizione
architettonica, influssi mediterranei e nuove tipologie”, il seminario su
“L’Arte di abitare”, organizzato
da BCsicilia, dall’Ordine degli Architetti della Provincia di Palermo e con il
patrocinio del Comune di Bagheria. Relatore sarà Sergio Aiosa, Docente
di Archeologia Romana e provinciale, presso l’Università di Palermo. Il corso prevede tre lezioni
che si svolgeranno a Bagheria presso Villa
Cattolica sulla SS.113. La relazione sarà preceduta dalla presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, Gabriella Pantalena, Responsabile della Formazione appcpa, Daniele Vella, Assessore alla Cultura del Comune di Bagheria e Maria Giammarresi, Presidente della Sede di Bagheria di
BCsicilia. Il secondo incontro si terrà invece sabato 5 ottobre e
avrà per titolo “La città Europea prima e dopo l’anno 1000”, relatore sarà Ferdinando
Maurici, Medievalista, nella
terza lezione di sabato 12 ottobre si parlerà invece della “Città e l’architettura fatimita egiziana e siciliana”, con una
relazione dell’architetto Susanna Bellafiore. Per informazioni Tel: 3356236293 – 3394121267
– Email: bagheria@bcsicilia.it. I seminari sono aperti a tutti.
Agli
architetti verranno accreditati, presso il CNAPPC 3 CFP, previa iscrizione
on-line, tramite la piattaforma im@teria. Gli iscritti ad altri ordini
professionali potranno farsi riconoscere i CFP dal loro ordine. A tutti gli
iscritti verrà rilasciato un attestato di partecipazione al corso.
La lezione prenderà in esame,
dopo una breve premessa storica, le architetture domestiche dei principali
centri della Sicilia ellenistico-romana. Si cercherà di evidenziare quali
elementi siano riconducibili alla tradizione locale, quali siano – invece –
chiari innesti della cultura architettonica dell’ellenismo “internazionale” e,
ancora, quali costituiscano il segno tangibile dell’influenza romana.
L’architettura domestica, come quella funeraria, è campo di indagine
privilegiato per determinare l’identità culturale di un popolo, per ciascuna
tipologia architettonica si cercherà di stabilire se essa sia espressione di un’identità greco-sicula
o la manifestazione volontaria di un’appartenenza culturale a Roma. In
quest’ultimo caso, proprio sottolineando la differenza tra i concetti di
identità e appartenenza, si cercherà di verificare in che misura, la cosiddetta
“romanizzazione” della Sicilia, concetto del quale saranno evidenziati i limiti
e le più recenti re-interpretazioni, sia effettivamente percepibile anche
attraverso la documentazione offerta dalle architetture private o se queste
ultime non indichino, piuttosto, la presenza di cittadini di provenienza
romano-italica in Sicilia. In definitiva, l’arte dell’abitare sarà presa in
considerazione in relazione alle principali categorie storiche e culturali con
cui si è cercato di interpretare la Sicilia che definiamo di età ellenistica,
ma che potremmo definire, in modo altrettanto pertinente, di età
romano-repubblicana. Per fornire un quadro completo, si accennerà a pochi ma
significativi esempi della piena e tarda età imperiale.
Sergio Aiosa è docente di
Archeologia romana e provinciale e Archeologia del mondo romano presso il Corso
di Laurea Magistrale in Archeologia dell’Università di Palermo. I suoi
principali ambiti di ricerca, cui ha dedicato decine di pubblicazioni, sono
l’architettura domestica di età ellenistico-romana e l’architettura religiosa
di età romana, con particolare riferimento alla Sicilia e al Nordafrica. Da
oltre trent’anni fa parte della Missione Archeologica dell’Università di
Palermo in Libia.