OPERAZIONE “HALCON”: SEQUESTRATI 400 KG DI COCAINA

OPERAZIONE “HALCON”: SEQUESTRATI 400 KG DI COCAINA

(ANSA) – CATANIA, 7 FEB – Un’operazione, coordinata dalla Dda di Catania, contro narcotrafficanti che importavano ingenti quantitativi di cocaina nel nostro Paese è in corso tra Italia, Spagna, Messico e Colombia. Sono sette le misure restrittive, un fermo per due indagati e un ordine di arresto internazionale per altri cinque, in corso di esecuzione da parte della Guardia di Finanza del comando Provinciale di Catania, con il supporto e la collaborazione della Direzione centrale per i servizi antidroga (Dcsa) e del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata (Scico). Sono state fermate due persone in Italia ed eseguiti, in Spagna, due dei cinque arresti internazionali. Tre persone sono attualmente irreperibili. Sequestrati 406 chili di cocaina oggetto anche di una consegna controllata da Bogotá a Catania, dopo una rogatoria della Procura Distrettuale etnea all’autorità della Colombia. Sull’operazione si terrà una conferenza stampa alle 10.00 nella sede del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria di Catania.

 E’ stato stimato in circa 20 milioni di euro il valore della cocaina sequestrata dalla Guardia di finanza nell’ambito dell’operazione ‘Halcon’. La droga – hanno spiegato gli investigatori durante una conferenza stampa – non era destinata ad essere spacciata in Sicilia ma il capoluogo etneo era stato scelto come ‘base logistica’: la cocaina sarebbe stata spacchettata per raggiungere il Nord Italia e l’Europa
C’è anche il messicano Jose Angel Rivera Zazueta, di 33 anni, noto con il nome di ‘El flaco’, considerato dagli investigatori un collettore di sostanze stupefacenti in Colombia per poi smistarla all’estero tra i destinatari di un mandato di arresto europeo nell’ambito dell’operazione che ha permesso alla Guardia di finanza di sequestrare un carico di 386 chilogrammi di di cocaina giunta a Catania in aereo. Gli investigatori hanno sottolineato come l’Italia sia stata la prima nazione a raccogliere elementi di prova utili a poter emettere il provvedimento nei suoi confronti. L’uomo è ritenuto molto vicino al capo cartello di Sinaloa ed operante su tutto il territorio mondiale. Le altre due persone, non rintracciate in Europa, nei confronti delle quali è stato emesso un mandato di arresto internazionale sono Luis Fernando Morales, Hernandez, di 33 anni, anch’egli guatemalteco, ed il messicano Salvador Ascencio Chavez, di 53 anni. Altre due persone, Mauro Da Fiume, un italiano di 46 anni nativo di Sanremo ed emigrato in Spagna, e Sergio Garcia Riera, uno spagnolo di 42, sono state arrestate dalla polizia spagnola. I fermati sono due guatemaltechi considerati diretta diramazione del cartello messicano di Sinaloa: Daniel Esteban Ortega Ubeda, detto ‘Tito’, di 35 anni, e Felix Ruben Villagran Lopez, detto ‘Felix’, di 48. I due, fermati ad Affi (Verona), nei pressi del lago di Garda, sarebbero stati chiamati ad eseguire in Italia gli ordini impartiti da Jose Angel Rivera Zazueta.

FOTO ANSA

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