«Piena sintonia tra il Libero Consorzio Comunale di Trapani e il Distretto Turistico Sicilia Occidentale sullestrategiedi sviluppo del territorio»IlCommissario Cerami e la Presidente D’Alì chiariscono le rispettive posizioni.

Dopo le polemiche delle scorse settimane, il Commissario Straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani e la Presidente del Distretto Turistico Sicilia Occidentale si incontrano e chiariscono le rispettive posizioni.La riunione,tenutasi mercoledì scorso,ha rappresentatouna proficua occasione di confronto sulle strategieche i due Enti intendono portare avantiper favorire lo svilupposocio-economico delterritorio attraverso un incrementodell’incomingturistico,fortemente penalizzato nell’ultimo anno a causa della drastica riduzione dei collegamenti con l’aeroporto di Birgi.Il Dott. Ceramiha illustrato al C.d.A. del Distretto il percorso intrapreso fin dal 2017 per il rilancio dell’aeroporto di Trapani-Birgi e per l’incremento delle presenze turistiche , a partire dallo strumento programmatico denominato “Strategia Libero ConsorzioComunale di Trapani 2020”, che mira a creare un coordinamento tra le diverse progettualità sviluppate dai vari attori dello sviluppo locale operanti nel territorio provinciale.«Un elemento cardine della strategia individuata dal Libero Consorzio Comunale –evidenziail Dott.Cerami –è costituito dall’auspicatorecuperodei circa 2,5 milioni di euro residuati dai fondi per ilristoro dei danni subiti dal territorio in conseguenza del conflitto libico».«Tali somme –spiega il Commissario –potrebbero essere utilizzatein azioni finalizzate adincrementare il numero dei passeggeri in arrivo al “Vincenzo Florio” eper questo,da tempo,stiamo provando adottenerne la restituzione da parte della Regione».Il Distretto Turistico,in perfetta sintonia con il Libero Consorzio Comunale, chiede con forza che tali risorsepossano essere utilizzate per sostenerel’operatività dell’aeroportodi Birgi ed esorta il Libero Consorzio a proseguire nell’azione volta al recupero di dette somme.Nel frattempoil Distretto Turistico, in collaborazione con alcuni Comuni della provincia, sta cercando di attuare una strategia complementarerispettoa quella del Libero Consorzio, i cui risultati si vedranno nelmedio periodo.«Il piano degli interventi che in questi giorni stiamo definendo –spiegala Dott.ssa Rosalia D’Alì –mira alla creazione, al posizionamento strategico e alla promozione della destinazione turistica “Sicilia Occidentale”. Agendo su diverse leve, cercheremo di rendere il nostroterritorio, di

per sé già ricco di attrattori, molto più riconoscibile e appetibile a livello nazionale ed internazionale».«L’obiettivo è fornire al potenziale turista le motivazioni che lo spinganoa visitare la nostra provincia, indipendentemente dal fatto che questa possa essere raggiuntada Birgi o da Punta Raisi.Ciò–osserva la Presidente del Distretto Turistico –daràal nostro aeroportoun maggiore potere contrattuale nell’interlocuzione con le compagnie aeree».In conclusione, il Dott. Cerami e la Dott.ssa D’Alì sottolineano come in questafase sia indispensabilerestare compatti e coesi, lavorando in maniera sinergica nell’interesse del territorio.In tale ottica,prezioso potrebbe risultare il contributo delLibero Consorzio ai fini di un coinvolgimento di quei Comuni che ad oggi non hanno ancora aderitoal piano di promozione territoriale sviluppato dalDistrettoTuristico.

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