SICILIA; FOSS: LO CURTO (UDC), ENNESIMO SCANDALO ALLA FOSS CON SPESA FOLLE DI 699 EURO PER UNA CENA DI TRE PERSONE, ORGANI VANNO AZZERATI IMMEDIATAMENTE PER RESTITUIRE DIGNITÀ AL TEATRO POLITEAMA

Palermo – “Gli organi della Fondazione orchestra sinfonica siciliana
vanno azzerati immediatamente per far ripartire il Politeama. Quanto
emerge oggi dall’articolo de La Repubblica-Palermo, a firma di
Emanuele Lauria, conferma la mala gestio al teatro Politeama. Non
servono certamente puerili giochi delle parti per nascondere come i
vertici della Foss abbiano ammesso il pagamento di una cena consumata
a Roma dal direttore amministrativo Provenza al modico costo di 699
euro. Tale folle e volgare indecenza prima approvata anche dal
sovrintendente Marcellino e dal presidente del Cda Santoro costituisce
un’evidente ammissione di colpa con cui si tenta di rimediare in modo
maldestro alle proprie omissioni in termini vigilanza e corretta
amministrazione di risorse pubbliche. La tardiva richiesta di rimborso
a Provenza nasce infatti a seguito delle rimostranze degli uffici
ispettivi dell’Assessorato regionale al Turismo. Ora basta! Si prenda
atto che il Politeama si è trasformato in un verminario e si avvii
subito un reset. Nei mesi scorsi erano cadute nel vuoto le
segnalazioni e le denunce dell’ex commissario ad acta Giovanni Riggio
sulle gestioni recenti della Foss e sul caso del sovrintendente Pace,
retribuito senza averne titolo in quanto pensionato. Il presidente
Santoro su queste denunce è rimasto inerme salvo dare l’impressione
recentemente di qualche debole iniziativa, determinandosi ad
intervenire in modo parziale e solo dopo che Riggio ha doverosamente
trasmesso gli atti alla procura della Corte dei conti. Sono convinta
che la questione della mala gestio della Foss approderà in commissione
antimafia e anticorruzione per le troppe evidenti responsabilità che a
vario titolo ricadono sui soggetti che gestiscono la prestigiosa
fondazione. Non è un caso che all’interno del Cda permangano figure in
evidente conflitto d’interesse e su cui tra l’altro si attende di
sapere attraverso una relazione richiesta e mai pervenuta alle
Commissioni II e V dell’Ars, dove Riggio e Santoro sono stati auditi.
Il primo ha depositato i documenti esitati a seguito del suo lavoro
commissariale. Da Santoro invece il nulla. Si ponga fine a questa
stagione indecorosa con iniziative immediate da parte di chi ne ha la
titolarità politica e istituzionale per restituire dignità alla Foss”.
Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea regionale
siciliana.

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